martedì 13 settembre 2011

Kabul, scontri a fuoco ed esplosioni presso l'ambasciata Usa e il comando Nato

Kabul, 13 set. (Adnkronos/Aki/Xinhua/Ign) - E' di nove feriti il bilancio dell'attacco compiuto oggi nel centro di Kabul da un gruppo di miliziani islamici talebani, che hanno anche rivendicato l'azione. Lo ha riferito una fonte della polizia afghana alla tv araba 'al-Jazeera'.

In particolare si contano cinque miliziani talebani e quattro civili feriti.

Scontri a fuoco e esplosioni si sono registrati nei pressi nell'area di Char Rahi Abdul Haq, in prossimità dell'ambasciata degli Stati Uniti e del Comando della missione Isaf. Gli assalitori si sono asserragliati in un edificio mentre le forze di sicurezza afghane faticano a riportare la situazione sotto controllo. Nella loro rivendicazione i talebani indicavano come obiettivi ''le sedi ministeriali e quella dei servizi segreti presenti in città".

Un razzo ha anche colpito la sede delle tv iraniane 'al-Alam', in lingua araba, e 'Press Tv', in inglese, nel centro di Kabul. Secondo quanto riferiscono le due emittenti la deflagrazione ha provocato il ferimento di uno dei loro giornalisti. Non è chiaro se il riazzo sia stato lanciato dai talebani impegnati nell'attacco.

La sparatoria è stata avvertita anche dall'ambasciata d'Italia a Kabul. Lo riferisce all'ADNKRONOS un carabiniere del corpo di guardia dell'ambasciata. L'Unità di crisi della Farnesina, riferiscono fonti del ministero degli Esteri, è stata allertata ed è in contatto con l'ambasciata.

Per il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Anders Fogh Rasmussen, gli attacchi degli insorti talebani non fermeranno il graduale passaggio della responsabilità della sicurezza dalle forze Nato a quelle afghane. "I talebani stanno tentando di mettere alla prova il processo di transizione , ma non possono fermarlo. La transizione è in corso e continuerà", ha detto Rasmussen nel corso di una conferenza stampa.

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