Il professor Felici dell’ospedale San Camillo racconta il ricorso al bisturi nel Belpaese
“Sono circa 100 gli interventi di cambio di sesso effettuati ogni anno in Italia. E la casistica nel nostro Paese ci dice che 1 persona su 35.000 chiede il passaggio dal sesso femminile a quello maschile e 1 su 18.000 il contrario”. A fotografare per l’Adnkronos Salute il ricorso al bisturi per scegliere la propria sessualita’ e’ Aldo Felici, fondatore del Servizio di consulenza e di sostegno per le persone che chiedono il cambio di sesso (Saifip) dell’Ospedale ‘San Camillo’ di Roma.
LA VICENDA INGLESE – In merito alla vicenda del bambino inglese di dieci anni, che ha chiesto ai genitori di cambiare sesso, iniziando a vestirsi da donna e annunciando che iniziera’ ad assumere ormoni fra due anni, il chirurgo avverte: “Se a chiedere il cambio di sesso e’ un bambino o una bambina di dieci anni, non si puo’ far nulla. E’ troppo presto per un intervento. I genitori e gli specialisti possono soltanto sostenere psicologicamente la persona e controllare l’evoluzione dell’insofferenza nei confronti del proprio genere. Inoltre a quell’eta’ e’ impossibile fare una diagnosi definitiva”.
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