Una ventina i feriti tra manifestanti, uno ha perso due dita.
ROMA - E' via via peggiorata la situazione a Roma, dopo i primi scontri durante il corteo degli "indignati". I black bloc si sono piano piano spinti a piazza San Giovanni, con la Polizia che non ha mosso un dito per impedirglielo, ma anzi li ha sospinti verso una piazza già piena di pacifici ed ignari manifestanti. Qui gli scontri sono diventati molto più violenti, con la Polizia che però non ha mai caricato i black bloc, limitandosi solo ad usare idranti contro i manifestanti e facendo fare ad alcuni mezzi un "carosello", girando in tondo abbastanza velocemente, mentre i black bloc lanciavano pietre. I manifestanti a poco a poco se ne sono andati, quando hanno visto avvicinarsi gli scontri.
Verso le 17, un gruppo di manifestanti (almeno una cinquantina) hanno provato a fare da schermo, mettendosi tra i poliziotti e gli altri che stavano cercando di defluire (i black bloc si erano temporaneamente allontanati) con le braccia alzate e la bandiera della pace. Ma la Polizia ha effettuato contro di loro un paio di cariche di alleggerimento.
Poi i black bloc sono tornati e hanno cominciato di nuovo a scagliare pietre contro i mezzi delle forze dell'ordine. Ad un certo punto, è stata vista una camionetta dei Carabinieri che si è fermata, ad una ventina di metri dai manifestanti. Dopo alcuni minuti si è visto scoppiare un incendio sotto al tetto della camionetta, che nessuno ha spento. Ma non ci sono state conseguenze, perchè i militari hanno abbandonato il mezzo.
Tuttavia il bilancio è grave: un poliziotto ed un carabiniere sono stati feriti dal fitto lancio di sassi effettuato dai black bloc, mentre tra i manifestanti ci sono stati una ventina o una trentina di feriti, per lo più ad opera degli stessi black bloc. Il più grave è un manifestante appartenente a Sel, ferito gravemente alla mano destra, dove ha perso due dita. Secondo i testimoni, ha raccolto un petardo che i black bloc avevano lanciato in mezzo alla gente, tentando di rilanciarlo via, ma il fuoco d'artificio è esploso prima che ci riuscisse.
In ogni caso, è stato peculiare il comportamento delle forze dell'ordine, che non hanno mai caricato a fondo i black bloc, nè ha mai cercato di fermarne nessuno, preferendo ritirarsi appena possibile.
Tuttavia c'è una grave situazione denunciata da Giovanni Barbera, membro del Prc romano: "Ragazzi incappucciati che avevano hanno dato fuoco ad alcune auto e devastato alcuni locali di via cavour sono stati cacciati e malmenati dagli stessi manifestanti. La cosa anomala è che alcuni di loro si sarebbero rifugiati dietro i blindati delle forze dell'ordine in via dei Serpenti, da quanto riferiscono alcuni manifestanti presenti ai fatti. Li avrebbero fatti passare senza fermarli. Chiediamo che tali fatti siano accertati da chi ne ha la competenza . Se fossero veri sarebbero di una gravità inaudita e qualcuno ne dovrebbe rispondere pesantemente".
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