Equitalia e l’Agenzia delle entrate calano l’asso contro i contribuenti
E’ l’arma finale, secondo i critici. L’Agenzia delle Entrate ha emanato una circolare nella quale si cambiano i criteri di applicazione del regolamento per i contribuenti morosi (imposte sui redditi, Iva, Irap). Ora Equitalia potra:
Il problema è che in quattro casi su dieci i ricorsi davano ragione al contribuente:Senza muovere un passo, potrà iscrivere ipoteca sull’artigiano considerato infedele (facendo scattare una comunicazione alla centrale rischi delle banche con conseguente chiusura dei fidi), potrà pignorare il suo conto corrente (rendendo impossibile il pagamento di dipendenti e fornitori), avviare i pignoramenti presso terzi (sono i crediti dei clienti, Equitalia ha il potere di arrivare anche lì) e far partire le ganasce fiscali su auto e van posseduti. Da ieri, il “titolo di debito” è immediatamente esecutivo: basta un avviso per considerarti in mora. Non c’è più bisogno di istruire una cartella esattoriale che, ricorsi compresi, portava al saldo dell’eventuale debito entro 15-18 mesi.
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