Perugia, 3 ott. (Adnkronos) - ''Crediamo nei giudici e rispetteremo il loro verdetto, ma è difficile per noi pensare al perdono". Lo ha detto la sorella di Meredith Kercher, Stephanie, nella conferenza stampa tenuta oggi a Perugia insieme alla madre e al fratello."Perdonare è una cosa che in questo momento non trova un'applicazione,vogliamo la verità perché è l'unico modo per loro per capire quello che è successo a Meredith", hanno detto i familiari che questa sera saranno presenti alla lettura della sentenza. ''Siamo d'accordo con Amanda, la nostra prima volontà è quella di ricercare la verità - hanno aggiunto -. Non meritava quello che le è successo, nessuno al mondo lo merita''.Stephanie ha ricordato la sorella anche se "è difficile mantenere viva la sua memoria". "Siamo venuti a ricordare Meredith nella città che amava", ha detto, commossa, aggiungendo poi: ''Mia sorella è stata dimenticata''.''Non ritengo che Amanda e Mez fossero intime o molto amiche - ha detto la mamma di Mez Arline Kercher - perché l'arrivo di Amanda a inizio ottobre non avrebbe favorito la possibilità di una profonda amicizia. A Perugia poi non frequentavano gli stessi giri, erano amichevoli fra di loro ma non si può dichiarare che fossero grandi amiche''.
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