Tra gli istituti "degradati" anche la Banca Popolare di Milano Il 7 ottobre l'agenzia aveva abbassato il rating dell'Italia a A+
MILANO - «L'Italia è probabilmente già in recessione». Lo scrive Fitch nella nota in cui comunica il declassamento di 8 banche italiane di medie dimensioni. Gli istituti colpiti dal downgrade sono Banca Popolare di Milano, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Sondrio, Credito Emiliano, Credito Valtellinese, Veneto Banca, Banca Popolare di Vicenza e Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio. In tutti i casi l'outlook è negativo
MODELLO DI BUSINESS TROPPO COSTOSO- Secondo la nota di Fitch, « Le otto banche stanno cercando di ridurre la spesa, ma non sembrano in grado di portare a termine il c0mpito, dato che il loro modello di business è centrato su una costosa rete di filiali». Infine l'Agenzia non esclude: «fusioni nel medio periodo tra banche di piccolo e medio calibro, soprattutto perché per le più deboli potrebbe non essere più possibile essere competitive nei nuovi scenari».
ANCHE L'ITALIA «DOWNGRADATA» L'agenzia ricorda poi di avere rivisto drasticamente al ribasso le previsioni di crescita per l'Italia nello scorso ottobre. Il 7 ottobre Fitch ha abbassato il rating sovrano a 'A+' con outlook negativo.
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