Roma, 15 dic. - (Adnkronos/Ign) - Equitalia resta sotto tiro. Una busta sospetta e' stata intercettata nella sede di Equitalia a Roma sul lungotevere Flaminio. Dalla busta fuoriusciva della polvere che e' risultata positiva all'esame degli artificieri. Il plico poteva dunque esplodere. Gli artificieri della questura di Roma hanno disattivato l'innesco senza farlo brillare. Si tratta di un innesco di tipo sconosciuto con un congegno di apertura a sfregamento.
Sulla busta, indirizzata genericamente a Equitalia, non c'era ne' mittente ne' destinatario. A trovare il plico un operatore di Equitalia che ha notato fuoriuscire la polvere nera, per questo anche in conseguenza dell'allerta diramata dalla questura dopo il precedente attentato in cui è rimasto ferito il direttore generale, ha chiamato il 113.
Condanna del premier sulla vicenda della busta contenente polvere infiammabile indirizzata gli uffici di Equitalia. "Il Presidente del Consiglio Mario Monti - si legge in una nota del portavoce - appresa la notizia della busta esplosiva intercettata oggi, e indirizzata nuovamente agli uffici di Equitalia, oltre che ringraziare le Forze dell'ordine per il loro tempestivo intervento, ha espresso la sua solidarietà al tutto il personale di Equitalia". "Il Presidente Monti ha infine condannato fermamente l'ennesimo atto criminale compiuto contro delle persone che compiono esclusivamente il loro dovere al servizio delle Istituzioni e del Paese".
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