Era ospite di un altro ufficiale, invitata nella plancia di comando
“Ma capitano non te lo volevo dire / ma c’è in mezzo al mare una donna bianca / così enorme, alla luce delle stelle / che di guardarla uno non si stanca”: Effe De Gregori la cantava già qualche anno fa, e adesso diventerà il giallo aggiuntivo del Concordia, probabilmente insieme al complotto demo-pluto-pippo-e-paperino che già impazza in tutte le sale da ricovero coatto del web. Paolo Colonnello ci delinea sulla Stampa i contorni della donna bianca:
Neha parlato il comandante Francesco Schettino nell’interrogatorio dell’altro ieri davanti al gip, raccontando che proprio mentre eseguiva la manovra che lo portò ad impattare contro gli scogli delle Scole a 150 metri dalla riva del Giglio, all’ingresso della planciacomandosorrideva una giovane moldava. Si trattava dell’ospite di un altro ufficiale, invitata in plancia ad assistere allo spettacolo notturno dalle vetrate imponenti del quadrato di comando. Una donna che adesso gli investigatori stanno attivamente cercando, visto che il nome della signora, che Schettino ha messo a verbale, non risulta nell’elenco ufficiale dei passeggeri. Un dettaglio per nulla secondario dato che di ospiti «in nero», ovvero non registrati ufficialmente, secondo gli investigatori potrebbero essercene stati diversi. E questo potrebbe anche spiegare l’incredibile confusione dei primi giorni sul numero esatto dei dispersi, uno degli innumerevoli punti irrisolti di questa storia.
Perché la donna non sarebbe stata ‘conteggiata’:
Continua ...
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