TEHERAN – “La visione occidentale del ruolo della donna è uno smarrimento profondo ed è l’offesa più pesante che si possa arrecare alla dignità della donna”. Lo ha affermato mercoledì sera la guida suprema dell’Iran il sommo Ayatollah Seyyed Ali Khamenei che in un discorso dal titolo “donna e famiglia”, ha esaminato il ruolo dato alla donna nelle società e nella cultura occidentale. “Persino i movimenti femministi, al contrario di quanto credono, stanno danneggiando la posizione della donna. L’Occidente ha trasformato la donna in un arnese per il divertimento e la cosa peggiore è che l’opinione pubblica si è ormai abituata a prendere in considerazione così le donne”, ha spiegato l’Ayatollah Khamenei. La guida della rivoluzione dell’Iran ha parlato della visione islamica della donna, che ritiene l’uomo e la donna uguali sotto il profilo di dignità e importanza umana, pur riconoscendo le naturali diversità esistenti tra di loro. L’Ayatollah Khamenei ha ricordato che gli occidentali parlano sempre di diritti della donna, ma si sottraggono astutamente al discorso sulla famiglia, perchè sanno che il loro modello e la loro idea di donna ha distrutto le famiglie nei loro paesi. La guida suprema ha poi parlato del ruolo delle donne nella rivoluzione islamica del 1979 e nella successiva ricostruzione e nello sviluppo scientifico dell’Iran come esempio di vita di donne musulmane.
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