Secondo un sito israeliano sarebbero già penetrati nel Paese un contingente britannico e uno del Qatar
Arrivano le truppe straniere in Siria? Ad affermarlo il sito israeliano Debka.com, in genere ben informato per quanto riguarda le questioni militari, che parla in esclusiva dell’impiego di truppe britanniche e qatariote nella città di Homs.
COMPONENTI DEL GENIO – Andiamo con ordine, perché se questa notizia fosse verificata, si aprirebbe una crisi profonda non solo in Siria, ma all’interno della stessa comunità internazionale. Debka cita un report esclusivo proveniente da fonti militari. Le truppe straniere sarebbero penetrate in una delle città simbolo della rivolta, a 162 kilometri da Damasco, e non sarebbero impegnate direttamente nei combattimenti contro le forze armate siriane, che oggi bombardano la terza città del Paese. Si tratterebbe in realtà di componenti del Genio militare. Ci sono tattici, esperti di comunicazione e “tramiti” per organizzare i rifornimenti di armi, munizioni, logicista e combattenti, il tutto proveniente dalla Turchia.
TOCCHERA’ ALLA TURCHIA? – Secondo Debka, i due contingenti stranieri avrebbero stabilito a Homs quattro centri operativi: nel distretto di Khaldiya, a Bab Derib, Rastan e Bab Amro. I quattro quartieri contano in totale un milione di abitanti. Secondo Russia Today, questi quattro centri operativi dovrebbero essere la testa di ponte per un eventuale intervento militare da parte della Turchia. I siriani sembrano consapevoli della presenza di questi soggetti stranieri, visto che sarà oggetto di discussione tra gli ufficiali fedeli ad Assad e Mikhail Fradkov, capo dell Servizio d’Intelligence Internazionale russo. Il Qatar aveva già manifestato la sua intenzione di appoggiare la resistenza siriana con soldi, armi e supporto politico, mentre la Gran Bretagna aveva sempre negato qualsiasi soluzione militare contro il regime di Assad.
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