Roma, 12 feb. - (Adnkronos) - Da villa Altachiara a Portofino a villa Astor a Sorrento, dalle ville di Antigua dell'ex premier Berlusconi, alla proprietà dell'ex presidente della Regione Sardegna e patron di Tiscali, Renato Soru a Villasiminius. Sono alcune delle ville in vendita in Italia.
Ville di pregio, d'eccellenza, ville da sogno, ma inaccessibili. Prezzi troppo alti per le tasche di qualsiasi cittadino. Ma non per alcuni irriducibili. Principi arabi o sauditi, signori del petrolio, magnati russi. E' accaduto, per esempio, per villa Tritone a Sorrento messa in vendita dagli attuali proprietari Rita e Mariano Pane per 35 milioni di euro, offerti da una giovane russa.
Continuano ad andare deserte le aste per la vendita di villa Altachiara a Portofino, di proprietà, un tempo, della contessa Francesca Vacca Agusta, morta precipitata da uno scoglio a picco sul mare. Base d'asta della villa 34 milioni di euro. Ma le aste continuano ad andare deserte. Troppo alto il prezzo? Timore di dovere sopravvivere al fantasma dell'affascinante contessa scomparsa tragicamente, in circostanze ancora misteriose? Questi ad altri motivi, forse.
Ma sono alcune delle possibili ipotesi che stanno frenando la vendita accanto ad una eredità contesa tra coloro che furono accanto all'aristocratica proprietaria, l'ex compagno Maurizio Raggio, l'ultimo fidanzato Tirso Chazaro, l'amica del cuore Susanna Torretta. Rimangono invendute anche le due ville dell'ex premier Silvio Berlusconi nell'isola caraibica di Antigua. Sessanta milioni di euro richiesti e 150 milioni per il terreno circostante che hanno messo in fuga ogni possibile acquirente.
Non riesce a far cassa a Villasimius, a 60 chilometri da Cagliari, Renato Soru, ex presidente della Regione Sardegna e patron di Tiscali. Vigneti, uliveti, giardini pensili, oltre 42 ettari di terreno, 500 metri quadrati. Solo 31.250.070 dollari, ovvero 24 milioni di euro. C'è anche villa Feltrinelli sull'Argentario, che fece da sfondo alle favolose nozze di Anna Falchi e Stefano Ricucci. Trenta stanze, 35 ettari di vigneti, parchi, piscini, un elioporto, ascensori scavati nella roccia, una torre saracena. Una favola.
Ma le aste restano deserte. Non è tanto la richiesta della cifra iniziale, 21 milioni e 600 mila euro. La splendida dimora che si affaccia su Cala Cacciarella li vale tutti. Forse, come si sussurra, a Santo Stefano, in molti hanno timore di una leggenda che aleggia sulla villa. La storia di un lampadario macchiato di sangue, quando la famiglia Feltrinelli decise di vendere la villa. Come nei migliori 'noir' di Edgar Allan Poe.
Nessun commento:
Posta un commento