15 febbraio 2008 - Tre giorni di confronto con l’ANFE, promotrice del progetto, che si sono tenuti presso la sala giunta del Comune di Trapani, con l’obiettivo di definire un programma organico ed efficace sul complesso tema del maltrattamento delle donne e della violenza di genere.L’ANFE ha predisposto e presentato all’Amministrazione Comunale di Trapani il progetto “Le voci dal silenzio”, che sarà ora presentato al Ministero delle Pari Opportunità per ottenere il relativo finanziamento. La partecipazione al bando prevedeva che la costituzione di un’associazione temporanea di scopo che avesse quali partner due enti pubblici. Così è stato coinvolto il Comune di Trapani e, nello specifico, l’Assessore alle Politiche Educative Francesca Scalabrino, la quale, vista la specificità dell’argomento, ha a sua volta coinvolto anche l’Assessorato per la Tutela della Famiglia ed il Sostegno Solidale, attraverso l’Assessore Barbara Tomasino. Si è dunque aperto un tavolo di confronto, tenutosi presso il Comune di Trapani, cui hanno preso parte, oltre ai rappresentanti dell’ANFE, gli Assessori Scalabrino e Tomasino, i rappresentanti dell’Associazione Saman e quelli del Gruppo di Volontariato Vincenziano, nonché la Responsabile dei Servizi Sociali del Comune Rita Scaringi e la Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune Aurora Ranno. Al tavolo ha partecipato anche un’assistente sociale del Comune di Erice, ente che è stato successivamente coinvolto dall’ANFE, proprio per l’esigenza di avere quali partner due enti pubblici. Tutto il percorso che ha portato alla definizione del progetto è stato seguito dall’ANFE, che l’ha proposto, e dal Comune di Trapani, attraverso i suoi assessori, oltre che dalle altre associazioni partner. “L’Amministrazione Comunale – hanno precisato gli Assessori Franca Scalabrino e Barbara Tomasino – ha ritenuto la proposta dell’ANFE degna di attenzione ed interesse ed ha così di concedere il proprio partneriato, ma, correttamente, si è tenuta fuori da qualsiasi tipo di riconoscimento, anche in termini di compensi. D’altra parte, non sarebbe corretto sbandierare i meriti di un progetto che non è stato realizzato dal Comune, ma a cui il Comune di Trapani ha deciso di dare il proprio apporto solo in termini di partenariato e di idee e suggerimenti. L’Amministrazione continuerà a sostenere iniziative che riterrà interessanti, ma certamente ha un suo programma e propri progetti e solo di questi si attribuirà, correttamente, i meriti”.La giunta municipale ha deciso così di aderire all’Associazione Temporanea di Scopo per la realizzazione del progetto “Le voci dal silenzio”, che prevede una serie di azioni trasversali mirate alle strategie di prevenzione ed informazione, con il coinvolgimento del mondo della scuola.
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