Le persone condannate con sentenza penale passata in giudicato, anche in primo grado, non dovranno essere candidate: così Antonio Di Pietro commenta l'annuncio di Pierferdinando Casini sulla candidatura di Salvatore Cuffaro alle prossime politiche. Una posizione, riferisce il leader dell’Idv, che è stata discussa con Walter Veltroni. "Tra le cose importanti che abbiamo seminato insieme a Veltroni – ha detto Di Pietro stamani a Perugia - c'e' già un anticipo di programma su questo tema dell'etica in politica: la non candidabilità delle persone condannate con sentenza penale passata in giudicato e, abbiamo aggiunto, anche di quelle in primo grado". "I cittadini devono sapere - ha proseguito- che, al di là delle sigle, al di là dei blasoni, dei marchi e quant'altro, bisogna guardare le persone e conoscere la propria storia. Ecco, da noi, i Cuffaro non ci saranno".
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