ROMA - Naiguib Sawirs, patron egiziano della compagnia Orascom che acquistò negli anni scorsi da Enel la società telefonica Wind, è indagato per l'ipotesi di reato di corruzione dalla procura di Roma. Nella medesima inchiesta sono indagati, a quanto si apprende, anche Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel e Alessandro Benedetti, che mediò la trattativa ricevendo un compenso di 97 milioni di euro. Il nucleo valutario della guardia di finanza di Roma sta eseguendo in queste ore perquisizioni a Roma, Milano e Londra, relativamente all'indagine.
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