ROMA - Chi ha gli arti corti corre maggiori rischi di ammalarsi di Alzheimer. Emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Neurology e condotto alla Johns Hopkins University di Baltimora. E' possibile che il legame si crei nelle persone che hanno sviluppato poco la lunghezza di braccia e gambe per via di deficit alimentari subiti da bambini. Gli esperti hanno tenuto sotto osservazione per oltre cinque anni un gruppo di quasi 3mila anziani, e hanno misurato la lunghezza dei loro arti, notando una strettissima correlazione le loro misure e il rischio di ammalarsi di demenza, in particolare per le donne: ogni pollice di lunghezza (2,5 centimetri) in piu' delle gambe, riduce il rischio di ammalarsi del 16%. Per gli uomini invece, il rischio demenza e' risultato misurabile solo in base alla lunghezza delle braccia: per ogni pollice di lunghezza in piu', il rischio si riduce del 6%. Secondo i ricercatori, le carenze nutritive, oltre a causare una ridotta crescita, a lungo termine hanno effetti deleteri anche sul cervello. (Agr)
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