G.F., 33 anni, per raggirare le banche in cui aveva aperto dei conto correnti, per poi ottenere carnet di assegni, aveva di volta in volta, assunto sei diverse identità. Nella sua abitazione a Bagheria (Palermo) gli agenti durante la perquisizione hanno trovato una sfilza di documenti falsi: dai cud alle carte di identità. Gli investigatori inoltre hanno sequestrato timbri dell'Agenzia delle entrate e degli assessorati al lavoro e alla presidenza. Ai poliziotti del commissariato che lo hanno interrogato G.F., definito dagli agenti una sorta di "Zelig", non solo ha ammesso le proprie responsabilità ma si è vantato dei raggiri effettuati autoproclamndosi "un professionista della truffa".
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