MILANO - Uno psicoterapeuta 69enne milanese e' stato rinviato a giudizio in seguito all'accusa di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di una paziente di 40 anni che soffriva di una forte depressione e agorafobia. Nel 2003, nelle sedute dallo psicologo a cui si era rivolta, il medico si era preso sempre piu' liberta' nei confronti della sua paziente, passando in breve tempo ai palpeggiamenti e infine allo stupro. Era riuscito a convincere la donna che tutto cio' facesse parte di una sorta di terapia basata sulla 'liberazione del corpo'. Inoltre, le aveva prescritto alcuni farmaci di cui non aveva bisogno, fatto da cui deriva l'accusa di maltrattamenti. (Agr)
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