L'assessore al Turismo della regione Campania, Claudio Velardi, utilizzando il suo blog, entra 'a gamba tesa' nella crisi dello smaltimento rifiuti in atto e se la prende con "la classe dirigente della citta' che ha firmato uan dichiarazione collettiva di incapacita' di governo, abdicando totalmente al proprio ruolo, che dovrebbe essere quello di guidare i cittadini e di indicare, e quando il caso imporre, soluzioni anche sgradevoli ai problemi". Il riferimento, neppure troppo velato, e' alla decisione del Consiglio comunale partenopeo di due giorni fa di dire un altro 'no' alla scelta della cava di tufo nel quartiere di Chiaiano, fatta dalle strutture commissariali e avallata da una ordinanza del governo Prodi datata 30 aprile. Insomma, dice Velardi, "la situazione e' insostenibile" e gli amministratori napoletani fanno "irresponsabili dichiarazioni" , "fino alla penosa presa di posizione del Consiglio comunale". Velardi, nella sua qualita' di persona pubblica che deve risposte a operatori turistici, turisti e cittadini, non puo' e non vuole "fare la guardia al bidone vuoto, non posso e non voglio prendere in giro il prossimo dicendo che la soluzione del problema e' vicina. Non metto in discussione il mio rapporto di fiducia e di lealta' con la Giunta, penso che sia l'unico pezzo di classe dirigente che cerca di fare fronte alle grandissime difficolta'. Ma proprio per questo ci dobbiamo dare una scossa tutti".
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