RAGUSA (ITALPRESS) - Si estende anche alla provincia di Ragusa l'indagine della Guardia di finanza sulla truffa dei falsi "Gratta e vinci". Partita da Trento, ha interessato dapprima tutto il nord Italia, per poi giungere fino in Sicilia e, in particolare, nella provincia iblea. Le Fiamme gialle del Comando provinciale di Ragusa hanno concluso un'operazione che ha portato al sequestro di 104.380 falsi biglietti, per un valore complessivo di oltre 125 mila euro. Le indagini hanno consentito di scoprire che, in numerosi bar, rivendite di tabacchi e edicole di tutta la provincia venivano venduti dei tagliandi del tutto simili a quelli della lotteria istantanea dei Monopoli di Stato ma che, per modalita' di vendita e promessa di premi, erano realizzati in modo tale da ingannare gli ignari acquirenti. I biglietti sequestrati, erano stati posti in commercio a prezzi che variavano da 1 a 5 euro e preferiti, nella vendita, dai negozianti, dal momento che offrivano un margine di guadagno molto piu' consistente. Attualmente, l'unico indagato per esercizio abusivo di gioco riservato allo Stato, truffa ai danni dello Stato e frode nell'esercizio del commercio e' il legale rappresentante di una societa' editrice con sede a Roma, ma non si esclude che possano essere coinvolti altri soggetti, in concorso tra loro; i militari stanno valutando la posizione di acquirenti della societa' finita sotto inchiesta. (ITALPRESS).
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