L’onorevole Nicola Cristaldi ha presentato una proposta di legge che punta a istituire i comitati per la sicurezza nei comuni con più di 30 mila abitanti
Insieme al caro vita, quello della sicurezza nelle città, è sicuramente uno dei problemi maggiormente sentiti dalla popolazione sia nei piccoli che nei grandi centri. L’idea del parlamentare del PDL è quella di realizzare un monitoraggio continuo del territorio coinvolgendo, oltre alle forze dell’ordine, anche volontari ed associazioni e gli istituti di vigilanza privati. Occorre inoltre il pieno coinvolgimento dei sindaci e dei comuni. La prima proposta di legge dell’onorevole Nicola Cristaldi di questa sua seconda esperienza nel governo nazionale, sottoscritta da altri 15 parlamentari, punta dunque ad istituire dei comitati comunali per la sicurezza, in linea con quelli provinciali, ma presieduti dal sindaco e composti dai rappresentanti della prefettura, della questura, del comando provinciale dei carabinieri e dalla guardia di finanza e dal comandate della polizia locale. “Il comitato- ha spiegato Cristaldi- collabora col comune nel predisporre sistemi di video sorveglianza territoriale, nel procedere a convenzioni con volontari ed associazioni di ex appartenenti alle forze dell’ordine nonché con istituti di vigilanza privati. Sarebbe anche utile- conclude il parlamentare del PDL- che i comuni facessero dei censimenti per accertare la nazionalità dei residenti, la posizione lavorativa degli extracomunitari nonché per attuare ogni politica di miglioramento delle condizioni di vivibilità dei cittadini.
Ninni Cannizzo
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