MILANO - La memoria dei neonati funziona come quella degli adulti, utilizza le stesse strategie e ottiene gli stessi risultati. Lo ha scoperto uno studio dell'americana Johns Hopkins University, pubblicato dall'Accademia delle Scienze Americana. I ricercatori hanno studiato i comportamenti di bambini di 14 mesi, mostrando loro un certo numero di oggetti e poi infilandoli in una scatola. I bambini venivano spinti a cercarli e riconoscerli tra altri oggetti non visti prima. All'insaputa dei piccoli pero', i ricercatori ne nascondevano alcuni, per controllare se li avessere dimenticati. Quando gli oggetti, prima di essere stati infilati nella scatola, venivano suddivisi in gruppi, i bimbi ricordavano meglio e si ostinavano nella ricerca di quelli nascosti. La loro memoria funziona dunque in modo simile, ed e' forse innata nella mente umana, a quella adulta: tende - per funzionare meglio - a raggruppare oggetti o pensieri. Proprio come facciamo da 'grandi', ad esempio, per ricordare un numero di telefono o un codice. (Agr)
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