Dopo essere stati battuti alla Camera sul "milleproroghe", i deputati del Pdl sono stati bacchettati dal premier in persona. Silvio Berlusconi durante la cena con i senatori del Popolo della Libertà, ha elogiato la loro "indiscussa e indiscutibile superiorità". Un attestato di stima che, pronunciato nel giorno del ko a Montecitorio, è parso come una critica ai deputati.E la reazione del gruppo del Pdl alla Camera non si è fatta attendere. "Le affermazioni del presidente Berlusconi sulla presunta superiorità del gruppo del Pdl al Senato rispetto a quello alla Camera sono infelici, irrispettose e irricevibili - afferma il presidente vicario del gruppo del Pdl, Italo Bocchino. - Le parole di Berlusconi provocano, inoltre, un ulteriore disagio ai deputati, già costretti a convertire decreti blindati del governo". red (30 lug 2008)
Scontro Berlusconi-Bocchino
ROMA - Battibecco tra il premier Berlusconi e il suo numero 2 alla Camera Italo Bocchino. Che è un po', anche, un battibecco tra Forza Italia e An.
In ballo c'è l'accusa di essere dei fannulloni, proprio così, deputati fannulloni che per la seconda volta in due mesi fanno andare sotto il governo durante una votazione.
E perchè? Perchè 67 di quelli che Berlusconi ha messo nelle liste e ha fatto eleggere per fare il loro dovere - cioè "essere presenti e votare" - non erano in aula. E il governo, la maggioranza, è andata sotto su un emendamento creando non pochi guai.
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