(AGI/REUTERS) - Pechino, 30 lug. - E’ stato condannato a un anno di lavori forzati l’insegnante cinese che denuncio’ le gravi carenze strutturali delle scuole crollate nel terremoto del 12 maggio. Lo ha riferito l’organizzazione per i diritti umani Human Rights in China. Liu Shaokun, che fotografo’ e diffuso su internet le immagini di alcune scuole devastate dal sisma dello Sichuan, e’ stato condannato per aver “diffuso insinuazioni e distrutto l’ordine sociale”.
La condanna alla rieducazione attraverso il lavoro forzato non richiede un processo, ne’ prevede alcun tipo di ricorso. Liu era stato arrestato il 25 giugno.
Nel terremoto del 12 maggio morirono piu’ di 87mila persone. Molte vittime furono bambini che rimasero intrappolati nelle loro scuole. I genitori delle giovani vittime denunciarono casi di corruzione dietro al crollo delle scuole della regione. Secondo alcuni, infatti, nella costruzione di molti edifici erano stati utilizzati materiali scadenti senza controlli sulla sicurezza. Inizialmente i media locali si erano occupati dello scandalo, poi via via oscurato perche’ scomodo in vista delle Olimpiadi. (AGI)
http://www.informazione.it/a/3ea2c4f3-3f6d-4f01-8bf4-23c5bf56eb3c/CINA-DENUNCIO-SCUOLE-CARTAPESTA-DOPO-SISMA-CONDANNATO-MAESTRO?v
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