Bonificata l’area di Pizzolungo dove si trova la Stele di Anchise. Sistemata anche l’illuminazione artistica del monumento
Nuovo look e illuminazione artistica della Stele di Anchise a Pizzolungo. È stata completata la bonifica dell’area disposta dall’amministrazione comunale di Erice e ripristinata l’illuminazione dello storico monumento.Secondo la mitologia in quel tratto di costa si svolsero i ludi funebri, descritti dal Poeta Virgilio nel quinto libro dell’Eneide, che Enea volle celebrare per rendere onore alla morte del padre Anchise. E la stele è stata eretta proprio a ricordare il punto in cui si trovava la tomba di Anchise. I giochi, a cui parteciparono troiani ed ericini, ebbero inizio con una gara di navi, a cui parteciparono quattro imbarcazioni a remi, la Pistri, la Chimera, la Centauro e la Scilla. Sempre secondo quanto narrato da Virgilio, venne fatta una corsa, vinta da Eurialo. Quindi una gara di pugilato e quella di tiro con l’arco, vinta dall’ericino Aceste. Insomma, quel tratto di costa rappresenta un autentico pezzo di mitologia e da anni si parla di creare un parco virgilano, andando a riproporre gli antichi giochi descritti da Virgilio.
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