Oltre mille lavoratori della scuola e del pubblico impiego sono arrivati al Lido di Venezia con due motonavi e alcuni vaporetti e hanno manifestato davanti al Palazzo del Cinema di Venezia contro i tagli degli organici e contro il decreto Brunetta.
Tra gli striscioni e i cartelli dei manifestanti, le scritte "dipendente pubblico ammalato uguale stipendio dimezzato", "la salute è un diritto", "la malattia va tutelata".
Ma non manca, in un tazebao, un'analisi circostanziata dello stipendio del ministro Brunetta, 19.150 euro, desunto dal portale del Senato e della Camera, con allegata la voce portaborse, 4030 euro. Seguono i benefit, quali il rimborso spese affitto, cellulare, cinema, teatro, francobolli, viaggi aerei, piscine e palestra. "Lo stipendio medio di un fannullone e' invece di 1100 euro - prosegue il tazebao - e lui vuol toglierci la malattia dall'incentivo".
"Questo e' l'inizio di una manifestazione sulle linee del ministro alla funzione pubblica Renato Brunetta per il pubblico impiego e del ministro all'istruzione Maria Stella Gelmini per la scuola - ha spiegato il segretario della Camera del lavoro di Venezia Sergio Chiloiro - queste posizioni governative porteranno alla mobilitazione generale, se i provvedimenti non saranno ritirati".
"Si tratta - ha aggiunto - di provvedimenti sono molto pericolosi per la tenuta dei servizi pubblici". La protesta sara' replicata domenica 7 settembre, in occasione della Regata Storica.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=85562
Nessun commento:
Posta un commento