sabato 6 settembre 2008

Scuola in piazza contro la politica del governo

Roma, 6 set. (Adnkronos/Ign) - Sindacati sul piede di guerra contro i provvedimenti adottati in materia scolastica. Ad annunciare battaglia gli Unicobas della Scuola che hanno indetto per il prossimo 3 ottobre uno sciopero generale con manifestazione a Roma. Il 27 settembre a Roma scenderanno invece i piazza i precari, mentre per i Cobas hanno annunciato per il 17 ottobre uno sciopero nazionale e una manifestazione nella CapitaleSotto accusa, in primo luogo, i tagli annunciati dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. ''A decorrere dall'anno scolastico 2009/2010, ed entro tre anni -ricorda il segretario nazionale dell'Unicobas, Stefano d'Errico- saranno cancellati 70.000 cattedre e 40.000 ruoli Ata''.Ma non solo, secondo il sindacato ''verranno modificati orario di lavoro, durata delle lezioni e struttura dei programmi. Si spingerà per tornare al maestro unico alle elementari e per eliminare il tempo prolungato alle medie. Verranno rivisti gli ordinamenti della secondaria, con l'obiettivo di ridurre drasticamente materie e ore di insegnamento. Forse si ridurranno le ore a 50 minuti. Una vera controriforma della scuola in linea con la legge Moratti. Per fare il tutto, la Gelmini avrà 12 mesi di tempo. Non male per un paese che in Europa è agli ultimi posti: 69% di diplomati tra i giovani contro il 73% della Germania, il 77% della Gran Bretagna, l'80% della Francia, l'81% del Belgio e della Grecia, l'84% dell'Irlanda, l'86% della Finlandia e la meta' dei laureati della media Ue''.
Continua ...
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2465303074

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