Intervento della senatrice Donatella Poretti parlamentare Radicali - Partito Democratico, segretaria della Commissione Sanita' L'emendamento del Governo al testo della class action (1) licenziato dalla Commissione Giustizia e' importante perche' recepisce alcune delle parti del disegno di legge che avevo presentato ad inizio legislatura (2) e che, rifacendosi alle norme Usa, intendeva dare una risposta di fattibilita' e di uso diffuso ad un testo che, come quello approvato a suo tempo dalla Finanziaria del 2008, creava solo i privilegi di alcune corporazioni di avvalersi di questo strumento.Ma non va bene in assoluto, perche' presenta una lacuna non secondaria a cui cerco di rimediare con la presentazione di una serie di emendamenti. La lacuna e' che l'uso di questa azione giudiziaria collettiva e' si' consentita a chiunque, ma non a chi non e' utente e consumatore, cosi' come definito nell'attuale Codice del Consumo. Per cui, per esempio, i consumatori potrebbero avviare una class action contro un'azienda automobilistica per un difetto diffuso su un modello di un'automobile da loro acquistata, ma altrettanto non potrebbero fare i concessionari che -ingannati anch'essi- hanno contribuito alla diffusione di quelle auto difettate. Si tratta, cioe', di applicare questa forma di rivalsa giudiziaria a tutti coloro che patiscono le conseguenze di un comportamento presunto illecito applicato su larga scala ad una parita' di soggetti, indipendentemente se questi siano consumatori o utenti finali.Qui gli emendamenti depositati: Emendamenti al testo del Governo 30.0.1 ((Modifiche all'articolo 140-bis del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206), art. 30 bis. (Azione di classe). Comma 1. Cassare " consumatori e degli utenti" e sostituire con "cittadini".--------------------
Leggi tutto:
http://www.aduc.it/dyn/parlamento/noti.php?id=258607
Nessun commento:
Posta un commento