"La cosa impressionante di questa sentenza è che più che basarsi sulle dichiarazioni si basa sui documenti. Documenti interni della Finivest firmati da manager del gruppo che evidenziano l'assolutà irregolarità sotto il profilo dei bilanci esteri e dimostrano che Berlusconi faceva la cresta sulla compravendita dei diritti televisivi per metterseli in tasca o accantonarli su conti esteri che facevano capo a società off shore di sua proprietà".
Il giornalista Peter Gomez, che in numerosi libri scritti con Marco Travaglio Marco Lillo ha raccontato i retroscena del processo Mills, intervistato da Articolo21, commenta il testo della sentenza di condanna dell'avvocato inglese David Mills a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari".
Falso testimone - si legge nelle motivazioni della sentenza - per consentire a lui (Berlusconi, ndr) e alla Fininvest l'impunità, o almeno, il mantenimento dei profitti...
La sentenza è molto chiara e permette di ripercorrere le vicende giudiziarie di Berlusconi e del suo gruppo. Mette fine ad una serie di balle raccontate nel corso degli anni: si dice che David Mills è stato pagato da Berlusconi per due motivi: mettersi al riparo dalle conseguenze giudiziare sulle inchieste in corso e salvare il patrimonio del gruppo.
Quali sono gli aspetti salienti della sentenza? La sentenza ricorda come sia provato che il gruppo Fininvest abbia corrotto la Guardia di Finanza. Ricorda (appurato da sentenze definitive) che Berlusconi abbia versato soldi, estero su estero, a Craxi. Ricorda come il gruppo mantenesse, il controllo di telepiù, in spregio alla Legge Mammì. Ricorda come, per mettersi al riparo dalle conseguenze che potevano provocare tutte quelle inchieste su Berlusconi, si sia deciso di dare dei soldi a Mills diversi dalle sue parcelle professionali. In particolare Mills, intorno al 1995-96 accetta di dichiarare di essere proprietario del comparto estero del gruppo Fininvest, o meglio delle società off shore personali di Berlusconi e del gruppo, contrariamente al vero.
Dalla sentenza si evincono 15 anni di illeciti, reati, violazioni fiscali, violazioni delle norme antitrust, violazioni delle leggi penali...E si dimostra come Berlusconi abbia fatto l'imprenditore in spregio a tutte le regole dela libera concorrenza e del mercato e a tutti i principi liberali. Si dimostra come Berlusconi abbia sfruttato ampiamente tutto il sistema illegale dei circuiti off shore che oggi lui stesso e gli altri governi del g20 condannano e vogliono cancellare (perchè una parte della crisi economica di questi mesi è dovuta proprio dal proliferare di queste iniziative off shore).
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http://www.articolo21.info/8473/notizia/sentenza-mills-15-anni-di-schifezze.html
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