«Quando l’ho saputo mi è salito il cuore in gola e ho avuto paura. Si pensa sempre che certe cose possano capitare agli altri, non credevo proprio di poter essere destinataria di proiettili e minacce». Margherita Granbassi,fiorettista triestina e campionessa olimpica, ieri sera, alla fine del suo allenamento era un po’ più sollevata. Anche lei è finita nel mirino del Pot, la sedicente Prima organizzazione triestina e del suo leader, Geraldo Deganutti, 52 anni «presumibilmente unico membro dell'associazione » spiega la Digos. E non certo per la sua attività di atleta, ma per il lavoro ad «Annozero » con Michele Santoro, per il quale nell’ottobre 2008 ha lasciato l’Arma.
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http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_16/granbassi_marrone_ff2d4772-5a3e-11de-8451-00144f02aabc.shtml
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