(AGI) - Roma, 7 giu. - Il 22 giugno l'Italia dei Valori riunira' l'esecutivo nazionale "in cui spersonalizzeremo totalmente il partito togliendo il nome del suo fondatore dal simbolo". Antonio Di Pietro lo dice ai microfoni, durante l'attesa dei risultati delle elezioni europee. Gia' in precedenza aveva sottolineato con i giornalisti l'auspicio che "ci si renda conto che c'e' un partito, non solo Di Pietro: dopo 8 anni c'e' un partito con una squadra. Vogliamo essere chiamati Italia dei Valori".
"L'Italia dei Valori e' l'unico partito dell'opposizione che di fatto ha condotto una politica per cui ha avuto un consenso maggiore dai propri elettori". Antonio Di Pietro, che all'inizio della serata aveva salutato i cronisti dicendo 'fino a mezzanotte non parlo', non vuole commentare le prime proiezioni di voto ma aggiunge: "Mi auguro che ci si cominci a rendere conto che questo non e' piu' il partito solo di Di Pietro. Dopo 8 anni abbiamo messo su una giovane squadra e volgiamo essere chiamati Italia dei Valori". Poi lancia il suo 'attacco': "Tutti hanno parlato di un confronto Pdl-Pd. Ma c'e' un altro confronto, che non e' figlio di un Dio minore e che determinera' non solo la qualita' dell'opposizione ma la qualita' dell'alternativa". Questo dipendera' "molto dal confronto Italia dei Valori-Unione dei democratici di centro".
http://www.agi.it/politica/notizie/200906072312-pol-rt11070-di_pietro_e_ora_pd_si_ricollochera_con_idv_o_udc
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