Studio allo Ieo per avere cure personalizzate. Una macchina scopre l'aggressività delle cellule malate
MILANO — Da un campione di sangue si può conoscere l'aggressività di un tumore. In base alle cellule «malate» presenti: per il tumore al seno e per quello alla prostata il numero è 5, per il colon è 3. Che cosa significa? Nel cancro al seno, per esempio: se le cellule tumorali circolanti nel sangue sono da zero a 4 non è aggressivo, se sono 5 o più allora lo è. Finora il termine «aggressivo» era statistico. Di facile comprensione per i pazienti, ma non misurabile. Oggi, grazie a una macchina «leggi sangue», diventa misurabile scientificamente. Gli studi, in vari centri del mondo, stanno individuando il numero magico per ogni tumore. Non solo. Un domani si potranno individuare le cellule staminali del tumore: «insensibili» alle cure e capaci, se presenti, di innescare metastasi e di far «riapparire» il male anche quando sembra sconfitto. Questo è il tema di Pier Giuseppe Pelicci nello Ieo day 2009 di lunedì 8 giugno, «vetrina» dell'Istituto milanese guidato da Umberto Veronesi. I dati sulle cellule tumorali circolanti nel sangue sono uno dei «fiori all'occhiello» dell'Istituto europeo di oncologia di via Ripamonti. Ne parlerà Maria Teresa Sandri, direttore della Medicina di laboratorio, che allo Ieo day annuncerà anche la ricerca appena avviata per caratterizzare, con questo esame del sangue, le cellule tumorali isolate e «vedere» se esprimono determinati «agganci» di superficie (recettori) bersaglio dei farmaci intelligenti. La cura mirata, «personalizzata», di cui si è parlato all'Asco (il congresso degli oncologi americani) di Orlando, avrà in questo esame di laboratorio il miglior complice.
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http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/09_giugno_08/tumori_test_sangue_6364745e-53eb-11de-b645-00144f02aabc.shtml
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