Roma, 8 giu. (Adnkronos/Ign) - La 'tagliola' della quota di sbarramento del 4% fa strage dei partiti più piccoli: a scrutionio ultimato, in 61.428 sezioni, restano fuori dal Parlamento europeo sia la lista promossa da Prc e Pdci, sia Sinistra e Libertà, entrambe ferme nei dintorni del 3% (3,38 la prima lista, 3,11% la seconda).
Fermi sotto l'asticella del 4% anche l'Autonomia che vedeva correre insieme per Strasburgo l'Mpa di Lombardo insieme alla Destra di Storace, ai Pensionati e al'Alleanza di Centro di Pionati: insieme totalizzano 680.808 voti, che fa il 2,22% nelle tabelle del Viminale.
E mentre ai Radicali non basta il 2,42%, Svp (Pd) raccoglie lo 0,46%, Forza Nuova lo 0,47% e Partito comunista dei lavoratori lo 0,54%.
Fa meglio la Fiamma Tricolore-Destra Sociale di Luca Romagnoli, che totalizza lo 0,79% e 242.909 voti. Fermi invece allo 0,23% i Liberal Democratici-Maie di Melchiorre, la Valle D'Aoste con lo 0,10% e infine Autonomie Liberte Democratie ottiene lo 0,008%.
La sorpresa, però, tra i 'partiti minori', viene dall''Mpa del governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo (nella foto). Il risutato ottenuto nell'isola conta 297.000 voti, e fa 15,64% con punte di oltre il 27% a Catania. Il presidente della Regione siciliana ha definito ''positivo il dato siciliano dell'Mpa. Il consenso in Sicilia è balzato dal 6% delle ultime politiche al 15,6%. Complessivamente ci avviciano al 16% e questo è positivo''.
E rivendica: ''Chi invocava il 51% ed era preso da questo delirio di autosufficienza e di onnipotenza per reimpostare la politica regionale, orientare l'azione del governo prefigurando una sorta di resa dei conti, ha sbagliato completamente l'obiettivo, non lo ha centrato per nulla''.
Continua ...
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