Napoli, 8 giu. (Apcom) - Tredici ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal gip del Tribunale di Napoli nei confronti di noti appartenenti e componenti dei gruppi di fuoco di potenti clan camorristici dell'area partenopea. Il provvedimento cautelare è stato eseguito dagli agenti della squadra mobile di Napoli e dal Reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Napoli nell'ambito di un'indagine condotta dalla Dda che ha fatto luce su cinque omicidi consumati nell'ambito della lotta di camorra tra esponenti dei 'Misso' e dei 'Licciardi'. Grazie anche alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, tra cui Giuseppe Misso, ma anche dei nipoti Michelangelo Mazza e Giuseppe Misso oltre che Salvatore Torino, si è ricostruito uno dei periodi più complessi della storia della camorra napoletana. Un lasso di tempo caratterizzato dal temporaneo ritorno in libertà di Giuseppe Missi soprannominato 'o nasone' che, dopo circa 15 anni di ininterrotta detenzione, venne scarcerato nell'aprile 1999 per essere nuovamente arrestato nel 2003.
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http://www.apcom.net/newscronaca/20090608_164700_3165766_63920.shtml
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