Roma, 9 giu. (Apcom) - Gianfranco Fini, da Presidente della Camera, ufficialmente non commenta il voto europeo. Chiuso nel suo studio di Montecitorio, l'ex leader di An ha 'vagliato' i risultati del voto per l'Europarlamento. Il dato non può soddisfare in pieno il Pdl, questo a Fini è ben chiaro, ma nel contempo la crisi economica mondiale non poteva favorire i governi in carica. Al Presidente della Camera non è sfuggito il boom di consensi della Lega. Il ragionamento che ha svolto nelle ultime ore con chi ha avuto modo di sentirlo suona più o meno così: il Carroccio ha raccolto consenso perché non si è tirato indietro nel momento di fare politica. Condivisibili o meno, i temi portati avanti da Bossi hanno fatto presa. E questo è un segnale che al Pdl non può, non deve sfuggire. D'altra parte, a urne appena chiuse i 'finiani' doc non hanno perso tempo per offrire la propria lettura del dato. Tutti esprimono un concetto: qualcosa bisogna cambiare, il Pdl non ha brillato.
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http://www.apcom.net/newscronaca/20090609_051409_24ebbef_63958.shtml
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