(ASCA) - Roma, 9 giu - Sono stati 46 gli arresti e 70 i provvedimenti giudiziari che hanno riguardato prevalentemente cittadini curdo-iracheni implicati nell'operazione ''ticket to ride'', ancora in corso, e portata avanti dalla squadra mobile di Venezia, dall'ufficio di polizia di frontiera, coordinate dallo Sco (servizio centrale operativo) della Polizia. Maggiori dettagli sull'operazione che ha portato allo smantellamento di un'organizzazione strutturata in ''cellule'' in Italia e in altri paesi d'Europa ma anche in Grecia e Turchia, sono stati forniti stamani nel corso di una conferenza stampa a Roma alla quale hanno partecipato il direttore del Dac (Direzione anticrimine centrale), Franco Gratteri, il procuratore capo di Venezia, Vittorio Borraccetti, e il direttore della squdra mobile della citta' lagunare Alessandro Giuliano. I clandestini, e' stato spiegato nel corso dell'incontro con la stampa, dall'Iraq, dove venivano pianificati i viaggi, raggiungevano la Turchia e quindi su camion, barche o a piedi la Grecia. Da qui, dopo un periodo variabile di tempo, si imbarcavano verso i porti italiani dell'Adriatico, nascosti su tir, dove giungevano in Italia per poi essere smistati in altri paesi europei come Francia, Germania, Danimarca, Regno Unito.
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http://www.asca.it/news-IMMIGRATI__46_ARRESTI_IN_OPERAZIONE__TICKET_TO_RIDE_-837020-BRK-.html
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