Annullare il dissequestro dell'archivio di Giacchino Genchi disposto al tribunale del riesame di Roma nell'aprile scorso. E' quanto ha sollecitato il pg di Cassazione Eugenio Selvaggi chiedendo ai giudici della sesta sezione penale della Suprema Corte l'accoglimento del ricorso della procura della capitale contro l'ordinanza con cui il riesame aveva annullato il sequestro degli atti effettuato il 13 marzo negli uffici e nella casa palermitana del consulente dell'ex pm Luigi De Magistris. Anche oggi, dunque, la Suprema Corte e' chiamata a discutere sull'immensa banca dati messa insieme da Genchi: ieri, la quinta sezione penale ha dichiarato inammissibile il ricorso della procura, confermando quindi il dissequestro, relativamente alle ipotesi di reato di accesso abusivo di sistema informatico e di violazione della privacy contestate a Genchi per l'ingresso nell'anagrafe dell'Agenzia delle Entrate e il pg Francesco Salzano, nella camera di consiglio di ieri, aveva sollecitato l'inammissibilita' del ricorso. Oggi, invece, il pg Selvaggi chiede di accogliere i rilievi della procura romana, stavolta inerenti alle accuse di abuso d'ufficio e violazione della legge Boato, per l'acquisizione da parte dell'ex consulente di tabulati riguardanti utenze riferibili a parlamentari e ad agenti dei Servizi, senza, secondo gli inquirenti, aver avuto alcuna delega in merito dai pm per cui lavorava.
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