«Medici ciarlatani» e «abuso di farmaci»: molteplici interrogativi sul decesso. Balli e preghiere in America.
LOS ANGELES - Lacrime e polemiche dopo la morte di Michael Jackson. Il pop ha perso il suo Re e mentre il mondo piange per la scomparsa dell'artista geniale che ha fatto vibrare e ballare la generazione degli anni Ottanta, attorno al mito della musica, stroncato da un infarto, e soprattutto attorno al suo decesso, resta quell'alone di mistero che ha avvolto Jackson anche da vivo, soprattutto negli ultimi anni. Mentre pare ormai assodato che l'artista è morto per arresto cardiaco in seguito ad un infarto, non è affatto assodato cosa possa aver causato quell'infarto. La polizia di Los Angeles ha aperto una inchiesta sottolineando però di non avere per adesso alcun elemento di sospetto. La polizia dà la caccia a uno dei medici di Jacko che potrebbe essere molto utile per capire le cause del decesso della star di Thriller e Bad. Secondo la portavoce della polizia di Los Angeles, Karen Rayner, gli inquirenti sono andati nella residenza del cantante per cercare una Bmw che apparteneva a uno dei dottori della popstar: «Non siamo ancora riusciti a interrogare il medico. La sua auto è stata sequestrata e potrebbe contenere dei farmaci o altri elementi utili al giudice per determinare le cause del decesso». Il sito di gossip e spettacolo Tmz.com ha riferito che il dottore viveva nella casa di Jackson, ma Karen Rayner non ha confermato la notizia, sottolineando che il medico non è indagato, ma che gli inquirenti dell’ufficio del coroner, il magistrato incaricato di indagare nei casi di morte sospetta, vogliono incontrarlo.
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http://www.corriere.it/spettacoli/09_giugno_26/jackson_addio_polemiche_555568a6-6254-11de-8ba1-00144f02aabc.shtml
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