Il governatore del South Carolina rimborsa le spese del viaggio fatto in Argentina per andare a trovare l'amante.
ROMA (25 giugno) - Rischia di costare molto caro ai repubblicani lo scandalo sessuale nel quale è incappato il rampante governatore del South Carolina, Mark Sanford, costretto ieri alle scuse pubbliche dopo essere sparito per una calda settimana in compagnia dell'amante argentina nel quartiere chic di Palermo, a Buenos Aires. Dove l'abitazione di Maria Belen Shapur, 43 anni, una donna d'affari, oggi è stata assediata ininterrottamente dalle tv. Senza esito.Dopo le scuse (e le lacrime) di ieri Sanford, 52 anni, ha annunciato stasera che rimborserà le spese di un viaggio ufficiale in Argentina, dove l'anno scorso aveva incontrato la sua amante, mentre viaggiava alle spese del Dipartimento del Commercio. Con il nuovo scandalo, il Grand Old Party vede farsi sempre più in salita la strada della rinascita dopo la batosta subita alle presidenziali per mano di Barack Obama. Solo pochi giorni fa era stato un senatore del Nevada, John Ensign, 51 anni, a finire sulle prime pagine dei giornali per una sua avventura extra-coniugale. E c'erano stati precedenti dello stesso tipo l'anno scorso, sempre in seno al Grand Old Party. Gli scandali sessuali hanno conseguenze pesanti per i politici americani. Basta ricordare quello che è successo l'anno scorso con John Edwards, democratico candidato ex vicepresidente Usa. Edwards è caduto in disgrazia dopo avere segretamente tradito la moglie colpita da un cancro, e avere avuto una figlia dall'amante.
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