ROMA - Un appello a Napolitano perché intervenga sul caso dei giudici della Consulta a cena con Berlusconi e Alfano. Lo ha rivolto Antonio Di Pietro durante il videoforum a Repubblica Tv. Per un'ora il leader dell'Italia dei Valori ha risposto alle domande degli ascoltatori su tutti i temi principali della politica.
Lodo Alfano. "Presidente, le sembra normale che il premier e Alfano vadano a cena con due giudici della Corte Costituzionale?".
Così si è rivolto Di Pietro a Napolitano, chiedendo un suo messaggio alla Consulta. "E' chiaro che un messaggio del capo dello Stato metterebbe con le spalle al muro anche questi giudici. Tecnicamente - aggiunge Di Pietro - un intervento del presidente Napolitano per rimuovere questi due giudici non è previsto da alcuna norma. Il problema però è di 'gentlemen's agreement' e di bon ton istituzionale". Di Pietro ribadisce comunque la richiesta di dimissioni di due giudici della Corte Costituzione, Luigi Mazzella e Paolo Maria Napolitano, per aver partecipato nei giorni scorsi a una cena "riservatissima e privatissima" con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro della Giustizia Angelino Alfano. "E' come se il pm o il giudice invitasse il suo imputato a cena per parlare del più o del meno - dice Di Pietro - Dal ministro della Giustizia vogliamo sapere di cosa si è parlato quella sera perché ciò che è accaduto non ha senso in un Paese normale. Ed è un fatto gravissimo che non può essere taciuto in nome del G8.
Non c'entra nulla con il guardare attraverso il 'buco della serratura'. L'apparenza li ha dequalificati e declassati, per questo insistiamo per le loro dimissioni" o "comunque la non partecipazione a quella udienza che riguarda Berlusconi perché ormai è inquinata". Di Pietro attacca poi il Pd: "E' una battaglia in solitario che solo noi dell'Idv facciamo - dice - perché anche parte dell'opposizione fa finta di non vedere".
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