(AGI) - Messico, 14 lug. - Orrore in Messico: i cadaveri di 12 persone torturate sono stati trovati riversi su un tratto isolato di una superstrada in Messico, nello Stato di Michoacan, teatro da anni delle faide tra i cartelli del crimine organizzato. Accanto ai corpi, un messaggio di minacce probabilmente scritto dai sicari di un cartello della droga. I cadaveri sono stati abbandonati vicino a uno sperduto villaggio, ma forse le vittime erano state uccise a colpi d'arma da fuoco almeno un giorno prima. I corpi erano ammonticchiati l'uno sull'altro, con segni di percosse e giustiziati con un colpo alla nuca. L'esecuzione e' una delle piu' efferate mai accaduti in Messico, dove i cartelli della droga si scontrano da anni con i gruppi rivali in una spirale di crescente ferocia. Non e' chiaro se il massacro sia da collegare con la cattura, nel fine settimana, di un capo del clan La Familia Michoacana, un'azione a cui i sicari del cartello hanno risposto con una serie di attacchi alle caserme di polizia. Michoacan e' uno Stato dove vengono coltivate illegalmente marihuana e papaveri, sulle cui litorali arrivano i carichi di cocaina e le sostanze per fabbricare droghe sintetiche, che poi vengono rispedite verso gli Stati Uniti. Il clan de La Familia da tempo si scontra con gli uomini di Los Zetas, noti per la loro crudelta' e braccio armato del cartello de El Golfo.
http://www.agi.it/estero/notizie/200907140916-est-rt11016-messico_12_cadaveri_abbandonati_su_strada_isolata
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