(AGI) - Washington, 10 lug. - A dieci giorni dalle elezioni presidenziali, non si placa la violenza in Afghanistan con attentati sempre piu' frequenti da parte dei talebani. A esprimere preoccupazione, in un'intervista al 'Wall Street Journal', e' il generale americano Stanley McChrystal, comandante delle truppe Usa e Nato in Afghanistan. "In questo momento, il nemico e' molto aggressivo", ha spiegato il generale, "dobbiamo fermare la loro offensiva ed e' un lavoro duro". Nelle ultime ore, almeno tre agenti della polizia afghana e due civili sono morti in attentati che hanno preso di mira uffici governativi a sud di Kabul. E la situazione, per McChrystal, non e' destinata a migliorare: il rischio per i militari schierati nel Paese rimane alto anche per i prossimi mesi, ha spiegato il generale. I talebani stanno migliorando le tecniche dei loro attentati e agli ordigni piazzati ai bordi delle strade alternano imboscate con piccole squadre di guerriglieri armati fino ai denti. I talebani, ha aggiunto McChrystal, stanno inoltre avanzando verso nordovest (l'area controllata dai militari italiani). Il generale Usa non ha escluso l'ipotesi di richiedere all'amministrazione americana l'invio nel Paese di altri 10 mila soldati: "Ci stiamo ancora lavorando", ha affermato McChristal che sta mettendo a punto un rapporto per la Casa Bianca sul futuro della missione in Afghanistan. Intanto, il generale ha anticipato la volonta' di espandere in modo "molto significativo" l'esercito afghano e la polizia nazionale.
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