Alzano Lombardo (Bergamo), 29 ago. (Adnkronos) - Dopo le dure polemiche dei giorni scorsi, con la Chiesa serve un chiarimento e Bossi e Calderoli si recheranno in visita in Vaticano. Ad annunciarlo è il segretario della Lega Nord Umberto Bossi poco prima di arrivare a una festa della Lega in corso ad Alzano Lombardo, nel bergamasco.
Alla domanda se serve un chiarimento con la Santa Sede il leader leghista ha risposto: "Si', io ci andro' con Calderoli, ci andiamo per ricordare che la nostra matrice e' cristiano cattolica". Ne' Bossi, ne' lo stesso ministro della Semplificazione Roberto Calderoli, anche lui presente, hanno tuttavia voluto aggiungere particolari sulla prossima visita in Vaticano.
Commentando poi la causa avviata da Silvio Berlusconi contro il quotidiano 'La Repubblica', il 'Senatur' ha aggiunto: "Mi auguro che Berlusconi generoso com'e' alla fine si accontenti delle scuse da parte di chi gli ha fatto tanto male".
Parlando poco prima di partire per una festa della Lega in un paesino della bergamasca, a chi gli chiedeva se sia stato un errore l'attacco del ''Giornale'' al direttore de 'L'Avvenire' Dino Boffo, Bossi ha risposto: "Non lo so, penso che a Berlusconi ne abbiano combinate di tutti i colori, gli hanno rovinato la famiglia e il rapporto con i figli con quella roba li'. E' incazzato nero''.
Alla domanda se l'attacco a Boffo sia stata una vendetta di Berlusconi, il leader della Lega ha replicato che il premier "non e' un uomo vendicativo. I politici a volte dicono un sacco di cose anche offensive, ma a lui ne hanno combinate troppe".
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