Roma, 29 ago. (Apcom) - Con un raccolto previsto di 48 milioni di ettolitri, la Francia diventa nel 2009 il primo produttore mondiale di vino, sorpassando l'Italia. Lo afferma la Coldiretti, spiegando che nel nostro Paese "la vendemmia anticipata dal caldo di una decina di giorni dovrebbe portare in cantina 'solo' 47 milioni di ettolitri". E mentre per i francesi si stima un aumento superiore al 10% rispetto all'anno scorso, per l'Italia ci sarà una crescita entro il 5%, "anche se la produzione rimane inferiore alla media degli ultimi 5 anni per entrambi i Paesi", secondo le previsioni di Ismea, Unione italiana vini e dell'agenzia governativa francese FranceAgriMer. Sul piano qualitativo, sottolinea l'organizzazione agricola, "la produzione italiana si prevede di alta qualità, con ben il 60% che potrà essere commercializzato sotto una delle 477 denominazioni di origine riconosciute in Italia. Una produzione, realizzata per quasi i due terzi in Veneto, Puglia, Emilia Romagna e Sicilia, con un equilibrio tra vini rossi o rosati e bianchi, anche se ci sarà una leggera prevalenza dei primi". Sul piano economico, tuttavia, "la preoccupazione unisce i viticoltori dei due Paesi per la situazione d'incertezza in cui si trova il mercato del vino, soprattutto per prezzi di vendita delle uve".
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http://www.apcom.net/newseconomia/20090829_051030_5ee5309_69414.shtml
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