New York, 12 ago. (Apcom) - L'amministrazione Obama prepara un giro di vite sulla sicurezza online, riaprendo le discussioni sulla privacy e sui diritti civili che avevano sollevato durissime polemiche già durante la presidenza Bush. La Casa Bianca ha infatti intenzione di annullare il divieto, imposto proprio dalla precedente amministrazione, di tracciare gli utenti che visitano i siti internet governativi, con lo scopo di raccogliere informazioni private. Questa decisione ha messo in allarme i gruppi a difesa della privacy, che hanno definito la proposta "un cambiamento enorme e inspiegabile nella politica del governo". L'Unione per le Libertà Civili Americane ha fatto sapere che questa decisione potrebbe "permettere la raccolta in massa di informazioni personali di ogni visitatore di siti internet federali". Il sistema infatti sarà in grado di riconoscere gli utenti una volta che sono passati per i siti governativi registrando i dati lasciati dai computer al loro passaggio. L'attuale divieto è attivo dal 2000, ma può comunque essere sospeso in caso di necessità. L'amministrazione sostiene che le nuove regole consentiranno maggiore efficienza della pubblica amministrazione e più trasparenza sui siti del governo. Secondo Vivek Kundra, che guida per la Casa Bianca la riforma informatica dell'amministrazione, la tracciabilità permetterà di migliorare i servizi evidenziando quali siano gli strumenti maggiormente utilizzati dal pubblico americano che potrà usufruirne sempre più nei prossimi anni, velocizzando la burocrazia cartacea attualmente utilizzata.
http://www.apcom.net/newscronaca/20090812_050405_58c6d78_68239.shtml
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