Il fronte dei favorevoli avrebbe raggiunto un risultato tra il 75 e il 90 % dei consensi. L'affluenza alle urne ha superato l'80 %. A favore i Fratelli Musulmani e il partito dell'ex rais, contrari i giovani della rivoluzione, i copti e i candidati alla presidenza Mohamend El Baradei e Amr Mussa, attuale segretario generale della Lega araba
IL CAIRO - Il sì agli emendamenti costituzionali ha vinto nel referendum che si è svolto ieri in Egitto. Lo riferisce l'agenzia Mena indicando che in quattro regioni il sì ha ottenuto fra il 75% e il 90% dei consensi. Secondo i primi dati l'affluenza alle urne ha superato l'80%. Secondo i dati diffusi dall'agenzia Mena, nella regione del Fayum il sì ha ottenuto il 90% dei voti, nel sud Sinai il 75,7%, nelle due regioni del delta di Qalyubiya e di Kafr el Sheikh l'80% e l'87,9% rispettivamente. Mancano ancora i dati definitivi della regione di Qena nell'alto Egitto e di Luxor perchè siano diffusi i risultati definitivi.
Il referendum sulle modifiche alla Costituzione è stato il primo voto del dopo Mubarak. A sostegno del sì si sono schierati i Fratelli Musulmani e il partito dell'ex rais, il partito democratico nazionale. Per il no i giovani della rivoluzione e i partiti che li sostengono e i copti, oltre ai più gettonati candidati alla presidenza Mohamed El Baradei, oggetto ieri di un'aggressione al seggio, e Amr Mussa, attuale segretario generale della Lega araba.
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