I BOMBARDAMENTI - In tarda mattinata sono riprese le incursioni aeree delle forze francesi nei cieli libici nel quadro della coalizione internazionale. Lo rendono noto fonti militari francesi.
Alcuni aerei invisibili americani - gli Stealth - hanno bombardato questa mattina un aeroporto libico. Lo riferisce la televisione statunitense. Tre bombardieri B-2 americani hanno compiuto un raid contro un’importante abase aerea libica, sganciando 40 bombe, ha riferito la Cbs. Il capo di stato maggiore Usa, ammiraglio Michael Mullen, commentando alla televisione statunitense Abc la prima fase dell’attacco contro la Libia, denominato “Odissey Dawn” (Odissea all’alba) ha definito “un successo” l’attacco e ha sostenuto che la “no-fly zone” sulla Libia, richiesta da una risoluzione Onu, è stata stabilita.
Intanto il ministero della Difesa britannico ha comunicato che anche l’aviazione di Londra ha lanciato raid aerei sulla Libia, senza tuttavia precisare quando e dove. "Posso ora confermare che anche la Raf (Royal air force) ha lanciato missili Stormshadow da alcuni Tornado GR4", ha detto un portavoce delle forze armate britanniche, il generale John Lorimer. Fino ad ora erano stati annunciati raid aerei effettuati solo dalla Francia ieri nell’est del Paese, mentre il Pentagono ha comunicato che oltre 110 missili cruise sono stati lanciati sempre ieri da navi e sommergibili Usa e Gb.
IL REGIME: "ARMI PER UN MILIONE" - Il governo libico ha cominciato a distribuire armi a piu’ di un milione di persone e terminera’ l’operazione entro poche ore, riferisce l’agenzia libica Jana citando fonti della Difesa di Tripoli.
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