Damasco, 25 mar. (Adnkronos/Aki/Ign) - La polizia siriana ha aperto il fuoco contro un gruppo di manifestanti che protestavano contro il governo nella cittadina di Samnin, vicino a Daraa, nel sud della Siria. Lo riferisce la tv satellitare 'al-Arabiya', che cita alcuni testimoni secondo i quali nella sparatoria si contano 15 morti. Daraa è la città dove sono iniziate le rivolte in Siria. Per oggi gli attivisti hanno infatti convocato, dopo la preghiera islamica del venerdì, la 'Giornata della dignità'.
Questa mattina alcune migliaia di persone si sono radunate a Daraa per partecipare ai funerali dei manifestanti uccisi negli scontri dei giorni scorsi con le forze di sicurezza. Lo riferisce la Bbc, spiegando che la folla scandiva slogan per chiedere maggiori libertà, mentre i militari impediscono ai giornalisti locali e stranieri di raggiungere la città e hanno sequestrato loro l'attrezzatura e gli effetti personali.
La polizia siriana si è ritirata dalla moschea al-Omari di Daraa, dove mercoledì scorso è stato condotto un blitz contro un gruppo di manifestanti che aveva fatto del luogo di culto la sua base. Al momento non è possibile avere un bilancio preciso delle vittime degli scontri iniziati la scorsa settimana a Daraa tra manifestanti e polizia, anche se per gli attivisti sarebbero più di cento.
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