lunedì 23 maggio 2011

Il Cavaliere spiazzato dal Senatur "Sfascia tutto, pensa al dopo-voto"

"Proprio ora che dovremmo batterci uniti, abbiamo guerre intestine e minacce di crisi". Pugno di ferro sul partito: basta con i personalismi

di CARMELO LOPAPA
LO strappo del Senatur sui ministeri, le minacce di crisi dei suoi a Roma. Stretto nella tenaglia a una settimana dai ballottaggi, Berlusconi lo descrivono furente.
Col Pdl che sembra sgretolarsi nel momento più rischioso per la tenuta dello stesso governo. "Umberto sta tirando la corda, pare che giochi davvero allo sfascio, che dia già per persa Milano e pensi al dopo" si sfoga il premier coi dirigenti milanesi che lo accompagnano all'ospedale San Carlo, dove nel tardo pomeriggio va a far visita alla madre dell'assessore aggredita sabato.
E di fronte al fantasma di un Bossi in realtà intenzionato a staccare la spina dopo il 29 maggio, non è un caso se per tutta la giornata i dirigenti pidiellini rilanceranno nelle loro dichiarazioni il refrain dettato da Arcore. Lo stesso che in serata ripeterà davanti ai microfoni il presidente del Consiglio: l'esito del ballottaggio sarà ininfluente sulla tenuta della maggioranza e del governo.
Continua ...

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