(ASCA) - Roma, 16 giu - L'estensione del trattenimento nei Cie degli immigrati irregolari in attesa di espulsione dagli attuali sei mesi al massimo previsto di 18 mesi, il ripristino della procedura di espulsione coattiva immediata e per chi, irregolare, non venga ritenuto pericoloso, consegna del passaporto, obbligo di dimora e obbligo di presentazione presso gli uffici della Forza pubblica. Sono i punti principali del decreto legge approvato oggi dal Consiglio deiministri, su proposta del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e del ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Il dl ha l'obiettivo di ''corrispondere all'invito formulato all'Italia dalle Istituzioni europee a rendere piu' completa la normativa di recepimento della direttiva 2004/38 in materia di diritto per i cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri'' e ''recepisce anche la direttiva 2008/115 in materia di rimpatrio di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno e' irregolare''.
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