Pubblica il Corrierone nazionale un articolo nel quale descrive un "default sovrano"dello stato americano del Minnesota (ammettiamo di aver commesso un errore simile, nel titolo, anche noi ad AgoraVox).
Nonostante la notizia non sia freschissima e la situazione in via di risoluzione, Fabio Savelliche ha scritto il pezzo non ha capito bene quello che è successo e al Corriere nessuno si è accorto dello svarione. Il Minnesota non è fallito, è "solo" che l'assemblea legislativa non ha trovato in tempo l'accordo per votare il budget dello stato, che così è stato automaticamente costretto a chiudere di brutto alcuni servizi. Negli States se non ci sono i soldi si chiude. Ora, pare che il governatore democraticoabbia trovato l'accordo con i repubblicani per ripianare il deficit di bilancio senza aumentare le tasse,deficit peraltro aggravato dai danni prodotti da questa genialata bipartisan. La tipica prova di forza stupida a spese degli amministrati, ma non il fallimento.
I democratici avrebbero ottenuto in cambio l'abbandono delle richieste repubblicane su aborto, staminali e documenti d'identità per gli elettori, il ritiro della richiesta per un taglio orizzontale del 15% del personale del governo e per ultimo il consenso all'emissione di un bond da cinquecento milioni di dollari per finanziare le infrastrutture dello stato.
Continua ...
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